Fiscale e Tributario

Decreto Legge Cura Italia

È stato pubblicato sulla G.U. n. 70 del 17 marzo 2020, il D.L. 18/2020, recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ribattezzato “Cura Italia”, le cui norme hanno effetto a decorrere dallo stesso giorno di pubblicazione. Di seguito si offre un quadro di sintesi dei principali interventi di interesse, rimandando a eventuali approfondimenti alcuni aspetti rilevanti.

Appalti e subappalti: il nuovo regime di controllo sulle ritenute d’acquisto

La soglia dei 200.000 euro e la catena di soggetti.
Come noto, nel caso di sostituti di imposta che affidano il compimento di opere o servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro a un’impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o a esso riconducibili in qualunque forma, scatta l’obbligo di richiedere all’impresa appaltatrice o affidataria, e alle imprese subappaltatrici, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute trattenute dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici ai lavoratori direttamente impiegati nell’esecuzione dell’opera o del servizio.

Ampliato il perimetro dei beni finiti

In base a quanto specificato dall’Agenzia delle entrate con la risposta a interpello n. 71 del 21 febbraio scorso si considerano “beni finiti”, con la possibilità di beneficiare dell’aliquota iva ridotta del 10% i seguenti beni:
– la ringhiera per balcone,
– la ringhiera per recinzione,
– le tettoie per balconi,
– le terrazze montate sul pavimento e/o sulla facciata dell’edificio,
– i beni similari

Decreto Coronavirus: le disposizioni fiscali

Il 3 marzo 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 9/2020 recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Di seguito si riportano sinteticamente i principali interventi di tale provvedimento in ambito fiscale; alcune disposizioni sono di interesse generalizzato, mentre molte altre riguardano solo i contribuenti dei Comuni situati nella cosiddetta “zona rossa” (Allegato 1, D.P.C.M. 1° marzo 2020).

La rilevazione delle passività potenziali nel bilancio d’esercizio

ll Principio contabile OIC 31, al par. 5, definisce “Fondi per rischi” le voci “che rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quindi, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi in futuro”.