Un cofinanziamento per garantire la continuità didattico-formativa dei laboratori di elettronica agli  studenti universitari dell’ateneo bresciano: questo, in estrema sintesi, il progetto «Kit sistemi elettronici».
Un progetto nato per rispondere alle esigenze sorte all’indomani dell’inizio delle restrizioni dettate dalla pandemia, con la necessità sempre più incalzante di fornire anche a distanza una continuità didattica agli studenti. Sono state – e sono tuttora – in particolare le esperienze di laboratorio a necessitare un piano più strutturato per mantenerne l’operatività. I laboratori didattici di elettronica dell’Università degli Studi di Brescia (https://auledide.unibs.it/), la cui capienza è stata fortemente ridotta dal distanziamento, hanno reso disponibili da remoto i propri PC e i programmi installati, ma purtroppo gli strumenti (oscilloscopi, generatori, alimentatori, ecc.) non sono per loro natura utilizzabili dagli studenti a distanza.

In questo contesto, nell’anno accademico 2020-2021 era stata avviata la sperimentazione del progetto «Kit sistemi elettronici», finanziato dal Dipartimento di Eccellenza conferito a UNIBS per il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, per garantire la possibilità a circa 150 studenti di svolgere in autonomia, a casa o in presenza, le esercitazioni di laboratorio dei corsi di elettronica.
Al successo del progetto aveva contribuito in modo determinante l’impegno di tutti i soggetti coinvolti: gli studenti che hanno partecipato, il responsabile tecnico dei laboratori, Daniele Venturini, ed i docenti di tutti gli insegnamenti coinvolti. Ruolo di primo piano l’avevano avuto, però, anche le imprese che hanno accordato un prezioso cofinanziamento al progetto.

Un’apertura alle imprese che è stata rinnovata anche per l’anno accademico 2023-2023 con le seguenti caratteristiche.

«Kit sistemi elettronici»: le caratteristiche dell’edizione 2022/2023

  • Obiettivo: si vuole fornire agli studenti un kit di componenti elettronici e strumenti base in modo da poter seguire in presenza con una dotazione individuale e non obbligatoriamente a gruppi, dove spesso il più brava opera e gli altri guardano, e rivedere a casa, con i propri modi e i propri tempi di apprendimento, le esperienze risultate meno chiare, oltre a sviluppare piccoli progetti individuali. L’obiettivo è di ridurre la forbice tra gli studenti che per trascorsi o attitudine sono molto predisposti all’attività sperimentale e la cosiddetta massa di medio livello

  • Studenti coinvolti: 600 studenti di Ingegneria

  • Corsi di Laurea e corsi curriculari coinvolti:
    • AUTLM Ingegneria dell’Automazione Industriale (Microprocessor Based Instrumentation, Prof. Emilio Sardini)
    • AUTLT Ingegneria dell’Automazione Industriale (Fondamenti di Elettronica e Strumentazione, Prof. Vittorio Ferrari)
    • ELELM Ingegneria Elettronica (Progetto di Sistemi Elettronici analogici, Prof. Marco Ferrari; Progetto di sistemi elettronici per l’Internet of Things, Prof. Emiliano Sisinni;
    • Elettronica per strumentazione, Sensori e microsistemi, Prof. Vittorio Ferrari)
    • ETELT Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni (Fondamenti di Elettronica, Prof. Marco Ferrari; Sistemi elettronici digitali e microprocessori, Prof. Alessandro Depari; Misure elettroniche e Strumentazione, Prof. Umberto MInoni)
    • INFL Ingegneria Informatica (Elettronica Generale, Prof.ssa Alessandra Flammini)
    • ITID Ingegneria delle Tecnologie per l’Impresa Digitale (Componenti e Sistemi elettronici, Prof. Emiliano Sisinni)
    • SAS(LT) Sistemi Agricoli Sostenibili (ICT nella zootecnia, Prof. Stefano Rinaldi; Sensori per l’agricoltura e IoT, Prof. Stefano Rinaldi)
  • Durata: A.A. 2022-2023 con possibilità di reiterazione

  • Costo complessivo: 21.000,00€

  • Finanziamento UNIBS: 7.000€ (6.200,00€ dotazione laboratori didattici ELE1 e ELE2 + 800,00€ dotazione laboratorio didattico sensori)

  • Richiesta cofinanziamento: 14.000,00€

  • Coinvolgimento imprese associate: liberalità (costo singolo kit 35 € e i suoi multipli) con “brandizzazione” su scatola del kit o il multimetro con un’etichetta con nome e logo e “donato da”, che arriva a singolo studente.

Per aderire all’iniziativa è necessario compilare la lettera di intenti (cliccare qui per scaricarla) da applicare su propria carta intestata ed inviarla agli indirizzi dei docenti indicati sul documento.